Liverano Roberto – CEO di EAL Italia
Consulente direzionale, Lead Auditor e progettista di Sistemi di gestione QHSE, ISO 22000 ed SA8000, UNI/Pdr:125 e ISO 30415
Per molti anni ho svolto prove di laboratorio, partecipando a decine di verifiche effettuate da enti certificatori di terza parte. Nel tempo ho potuto apprezzare l’importanza delle normative europee di riferimento, precise linee guida mirate ad uniformare i metodi di prova, senza le quali non si riuscirebbe a definire gli standard qualitativi da garantire all’utente finale e, più in generale, agli stakeholders.
Mi sono occupato di gestione dei pericoli sugli impianti di produzione, gestione dei rifiuti speciali e manutenzione meccanica ed elettrica, compresi campi fotovoltaici, gestendone la documentazione prevista dall’Agenzia delle Dogane, in aziende di piccola e media grandezza.
Ho voluto approfondire questi temi tramite la partecipazione attiva ai processi di produzione e manutenzione, convinto del fatto che solo chi è sul campo conosce perfettamente le problematiche intrinseche di un’attività, essendo questo il miglior modo possibile per valutarne più precisamente i rischi connessi.
Ho deciso quindi di mettere a disposizione la mia esperienza ventennale, occupandomi di seguire le attività commerciali e industriali durante la preparazione documentale, per affrontare al meglio le verifiche di qualità e sicurezza, assicurandomi che venissero rispettati gli standard previsti dalle norme e suggerendo direzioni da perseguire per migliorare i Sistemi di Gestione, dalla Leadership ai processi produttivi, tenendo sempre a cuore l’aspetto etico e ambientale, che può essere una valida alternativa ai modelli di gestione standard e che in questo momento storico è diventata un’urgenza.
Infine, parallelamente alla mia attività lavorativa, da circa vent’anni svolgo volontariato. In questo mondo ho avuto l’onore di collaborare con il Prof. Stefano Leogrande presso una scuola media inferiore del quartiere Paolo VI di Taranto, in cui mi sono occupato di creare laboratori di fisica, chimica e biologia in aule dismesse, oltre ad essermi dedicato alla cura e alla coltivazione dell’orto botanico in cui i ragazzi svolgevano lezioni all’aperto. Grazie a questi progetti siamo riusciti a ridurre, per quanto possibile, la dispersione scolastica. Oltre a questo, ho svolto attività come coordinatore di gruppo e responsabile/rappresentante dei volontari della “missione notturna” presso un’associazione di Taranto, in cui mi sono occupato di senza fissa dimora e immigrati.
Il volontariato mi ha dato la giusta formazione per potermi dedicare ai temi come la Responsabilità sociale e i diritti fondamentali dell’Uomo.