Sistema di gestione sulla Responsabilità Sociale

Il SGRS è un insieme di nuove linee guida basate sull’etica e sulla sostenibilità. La norma di riferimento è la SA8000, ma la si può implementare con la UNI/PDR:125 (Parità di genere), la ISO 26000 (Linee guida sulla responsabilità sociale) e la EN 30415 (Gestione delle Risorse umane). Queste norme, insieme ai SDG su Salute e Sicurezza sul Lavoro, forniscono un quadro di controllo dei punti cruciali di un’organizzazione, i cui principi si estendono a una visione di equità e eticità di ogni processo interno ed esterno. L’altra novità è che, nell’implementare questo SDG, vengono coinvolti gli stakeholders, i quali verranno selezionati in base all’aderenza alle norme etiche previste dal SDG stesso.

Sistema di gestione Ambientale

Il SGA è un valido strumento di autocontrollo, protezione e salvaguardia dell’ambiente. La norma di riferimento è la ISO 14001 e viene in aiuto alle organizzazioni che vogliono gestire le proprie responsabilità ambientali in modo organizzato e costante nel tempo, tenendo conto dei fattori ambientali esistenti, di quelli che la propria attività potrebbe modificare, degli esiti attesi e degli obiettivi ambientali da raggiungere, secondo la propria politica ambientale e gli obblighi di conformità.

Sistema di gestione dell’Energia

Il SGE si occupa di gestire nel tempo l’efficientamento energetico delle attività secondo alcuni requisiti suggeriti dalla norma di riferimento ISO 50001. Si parte da un’analisi energetica della propria attività, se ne verificano le utenze energivore e si cerca una soluzione compatibile per abbattere i consumi energetici. Attualmente la tecnologia viene in aiuto grazie alle fonti rinnovabili, come gli impianti fotovoltaici o eolici, che aiutano ad autoprodurre una parte dell’energia che altrimenti sarebbe assorbita dalle reti tradizionali, o peggio ancora prodotte da fonti inquinanti. Altre soluzioni arrivano anche da nuove tecnologie costruttive come ad esempio le lampade o i motori di nuova generazione, che riducono drasticamente i consumi. Il SGE fornisce gli strumenti per garantire un controllo energetico efficace ed efficiente nel tempo, seguendo i criteri stabiliti dalla propria azienda e tenendo fede agli obblighi di conformità.

Sistema di gestione Qualità

Il SGQ è uno dei sistemi di gestione più applicati e conosciuti, la cui norma di riferimento è la ISO 9001. Questa norma suggerisce alle organizzazioni metodologie con le quali accrescere la soddisfazione del cliente. Lo scopo è fornire con regolarità servizi e prodotti che soddisfino sia le aspettative del cliente, sia i requisiti obbligatori. Partendo dallo stabilire una politica per la qualità, l’azienda che sceglie di certificare il proprio sistema con la ISO 9001 crea una serie di processi di pianificazione, attuazione, produzione e controllo del proprio prodotto o servizio, tenendo costantemente traccia di ogni non conformità e di ogni azione correttiva, volta a eliminare o mitigare i rischi connessi alla propria attività oppure a fattori legati ai propri stakeholders. La valutazione delle proprie prestazioni è capillare, così che l’organizzazione è in grado di fornire sempre dati costanti sulle proprie attività, tanto da avere anche un piano di miglioramento continuo.

Sistema di gestione per la Salute e la Sicurezza sul lavoro / Safety

Lavorare o mantenere un posto di lavoro salubre dev’essere la prima preoccupazione di tutti e la normativa di riferimento ISO 45001 spiega perché: cosa succede se un datore di lavoro non investe abbastanza risorse sulla sicurezza dell’ambiente lavorativo o sulla formazione del personale rispetto ai rischi connessi alle attività da svolgere? E cosa succede se un lavoratore ignora o non attua determinate pratiche di buon senso o non utilizza i suoi D.P.I.? Sia la ISO 45001 che il D.L. 81/08 fanno quadrato su queste ed altre situazioni, convergendo sul fatto che la responsabilità è di tutti gli attori, dalla leadership all’operatore di processo. In particolare il SGSSL specifica i criteri che basano tutto sulla prevenzione di lesioni o infortuni, suggerendo l’importanza delle registrazioni dei pericoli, degli incidenti e dei near-miss, affinché vi sia un controllo costante di tutte le situazioni di pericolo. Si parte con l’identificazione dei rischi, misurati secondo delle matrici che ne definiscono la gravità e la probabilità, dopodiché l’organizzazione pianificherà gli obiettivi da raggiungere, stabilirà risorse, ruoli e responsabilità, pianificherà dei piani di risposta alle emergenze e cercherà in tutti i modi possibili di eliminare o mitigare al massimo i pericoli identificati. Un riesame frequente garantirà che le misure prese siano sufficienti o da rimodulare, a seconda dei casi. Anche in questo caso, l’organizzazione è tenuta al rispetto dei requisiti legali.

Sistema di gestione della Sicurezza Alimentare

Possiamo dire che il SGSA è un ibrido tra il SGQ e il SGSSL, in quanto vi è sicuramente l’urgenza di controllare continuamente la tracciabilità e la rintracciabilità dei prodotti, la sicurezza alimentare che riguarda l’igiene dei prodotti e dei macchinari, le best practices degli operatori, infine, ma non ultime, le esigenze del cliente. La ISO 22000 specifica i requisiti per emettere un’autovalutazione o un’autodichiarazione di conformità alla stessa ISO 22000, e si conferma una raccolta delle migliori prassi per garantire un controllo sulla sicurezza alimentare efficiente ed efficace, correlata naturalmente dai requisiti obbligatori pertinenti. L’organizzazione stabilisce la sua politica sulla sicurezza alimentare, dalla quale scaturiranno gli obiettivi, i ruoli e le responsabilità. Sarà necessaria un’analisi dei rischi e una pianificazione delle azioni per affrontarli, prevedendo anche i rischi connessi alla formazione del personale che sarà in prima linea sulle linee di produzione, a contatto con gli alimenti. Anche nel SGSA è prevista una pratica di risposta alle emergenze, ad esempio nel caso in cui vi sia un pericolo alimentare confermato dai piani di controllo previsti dall’azienda. Inoltre l’azienda dev’essere in grado di comunicare efficacemente con l’esterno nel caso di richiamo o ritiro di un prodotto che potrebbe essere potenzialmente pericoloso per la salute. Tutto questo non sarebbe possibile se non ci fosse una forte componente di monitoraggio e controllo, per cui è necessario un processo di verifica costante non solo lungo tutta la linea di produzione, ma anche dei fornitori. Al processo di verifica deve seguire parallelamente un processo di registrazione di tutti gli eventi. Solo in questo modo si garantisce la tracciabilità e la rintracciabilità, la soddisfazione del cliente e il raggiungimento degli obiettivi.